L’amministrazione comunale delle città di Capua non ha partecipato a un bando per la riqualificazione degli impianti sportivi. Stiamo parlando dei fondi destinati alle municipalità attraverso i progetti finanziati per “Sport e Periferie”. Una vera boccata di ossigeno per gli enti comunali che, inseriti in graduatori, potranno disporre di capitali utili per la costruzione di nuove strutture sportive o l’adeguamento degli impianti preesistenti. Nonostante Capua vanta un pessimo curriculum in termini di complessi destinati alle attività sportive, alcuni dei quali non ancora ultimati e in stato di degrado, l’amministrazione – nonostante la pressione del Movimento Cinque Stelle, che si era reso promotore e stimolatore del progetto per la riqualificazione del campo di calcio “Enrico Reale”, non ha incredibilmente partecipato al bando. Altre somme perse e di cui l’Esecutivo dovrà darà conto, soprattutto spiegando ai cittadini il senso della delibera adottata nell’ottobre del 2020, proprio per dare corso alle successive procedure finalizzate al riconoscimento del diritto comunale ad un adeguato stanziamento. Quella flebile speranza di valorizzare almeno il campo sportivo di via Pomerio è sfumata. E sembrano destinati all’indifferenza anche il campo di calcio di via Giardini e la tendostruttura di via Parisi. Tra agibilità e ultimazioni, richiedono azioni concrete anche il palazzetto dello sport in via Martiri di Nassiriya e la vicina piscina comunale, ancora chiusa e in stato di abbandono. “Lo scorso anno il Governo – hanno evidenziato i due consiglieri di opposizione – aveva stanziato 140 milioni di euro, di cui 100 milioni riguardano il bando “Sport e Periferie” finalizzato alla costruzione o alla rigenerazione di impianti sportivi localizzati nelle aree svantaggiate del paese e al completamento o all’adeguamento di quelli già esistenti. Segnalammo questa opportunità il 15 luglio 2020. Da parte dell’Amministrazione ci fu subito entusiasmo e, successivamente, fu deliberato in Giunta (Delibera di Giunta n.117 del 30 ottobre 2020) il progetto esecutivo per il campo sportivo comunale Enrico Reale”. Sembrato tutto fatto, tra progetti, delibere e incartamenti amministrativi. E invece? La risposta viene data dallo stesso Movimento Cinque Stelle. Capua non risulta assegnataria dei fondi, anzi pare non abbia proprio partecipato al bando, non essendo presente in graduatoria. “È assurdo e inconcepibile – hanno poi concluso i consiglieri Caiazzo e Miccolupi nel post divulgato su facebook – oltre che un’altra presa in giro nei nostri confronti e della città. Il sostegno allo sport non è importante, soprattutto in una città che ha bisogno di strutture? Come si giustificheranno adesso? Ah sì, è vero! Rimedieranno entro il 31 dicembre”.