Capua – Si fermano al tie-break le speranze del CUS Caserta di ritornare alla vittoria, dopo la sconfitta con l’Indomita Salerno di settimana scorsa. Stavolta a spuntarla è l’A.P.D. Libertas Sorrento, uscita vincitrice dal confronto andato in scena Domenica 12 presso la palestra dell’istituto Pier delle Vigne di Capua, nuova casa temporanea delle cussine in attesa di poter finalmente tornare al Falco. Continua quindi il periodo critico della squadra allenata da Coach Iacono, che sembra aver smarrito la bussola del proprio gioco. Incostanza e superficialità sembrano rimanere le vere costanti di queste ragazze, che pure a sprazzi hanno la capacità di esprimersi ad un livello di gioco più che adatto per la categoria. Eppure, in questo Girone A della Serie D campana la compagine universitaria non riesce a staccarsi dalla parte mediana della classifica, occupando attualmente il sesto posto con nove punti, per un totale di tre vittorie e tre sconfitte. La cronaca della gara racconta di un match a fasi alterne, che comunque ha saputo offrire ai tifosi pervenuti,muniti di Green Pass e mascherine, uno spettacolo agguerrito. I primi due parziali sono speculari: 25-23 / 23-25. Sembrerebbe, a prima vista, una partita dall’alto tasso di spettacolarità, ma purtroppo la verità è che se le ospiti vanno avanti con linearità, limitandosi a non sbagliare troppo, per le padrone di casa vale esattamente l’opposto, con la statistica degli errori che segna numeri a dir poco allarmanti. Il terzo set, conclusosi 25-19 in favore del CUS, permette alle vanvitelliane di strappare comunque un punto in classifica,ma non di cambiare l’inerzia della gara. Il quarto fa registrare le stesse difficoltà dell’inizio, consegnando cosìil pareggio alla Libertas con il punteggio di 20-25. Sorrento chiude poi i conti al tie-break, assicurandosi con un netto 8-15 la vittoria finale.Prestazione al di sotto delle aspettative ed altro scivolone per Caserta, che sembra non essere in grado di ingranare la marcia giusta in una macchina che può e deve esprimersi meglio di così. La prossima partita, in casa dello Sparanise fermo ad un solo punto in classifica, sarà un’occasione imperdibile per prendere una boccata d’ossigeno e ritrovare la quadra in un campionato in cui c’è ancora da lottare per poter dire la propria fino alla fine.