Adrenalina, riflessi sempre pronti e attacchi saponati verso la rete: si è conclusa ieri , con la vittoria dell’Italia in Europa l’XI edizione del torneo di calcio saponato che a Porto Cesareo ha visto disputarsi la Final Four.In campo, a contendersi il titolo di Campione d’Europa, un’agguerrita Italia guidata con ferocia e determinazione da Emanuele Conte, premiato anche come miglior giocatore, il Belgio, l’Inghilterra e la Spagna.
l calcetto saponato o calcetto su sapone è una variante del gioco del calcetto che si gioca su un materasso gonfiabile di gomma dalle dimensioni minime di 9 metri per 6. L’intera area di gioco è cosparsa di acqua e sapone, particolare che rende instabile la posizione dei giocatori. La difficoltà e la bellezza del gioco consistono proprio nel correre e mantenere l’equilibrio sul fondo scivoloso.
Le regole assomigliano a quelle del normale calcio a 5: i tempi di gioco sono due, da dieci minuti ciascuno. Data la struttura del campo da gioco, è ammesso il gioco di sponda, e la rimessa laterale è prevista solo nel caso in cui la palla esca completamente dal campo. Contrariamente al normale calcio a cinque, le rimesse laterali si battono con i piedi, mentre i calci d’angolo con le mani.
I giocatori, cinque per squadra, devono indossare un casco di protezione e non possono porre in essere comportamenti antisportivi o pericolosi, pena l’ammonizione o, nei casi più gravi, l’espulsione. Ai giocatori non è consentito indossare calzini o altri indumenti ai piedi che possano impedire lo scivolamento sul campo. Ogni squadra ha un numero indefinito di riserve.