Pomigliano d’Arco – Sarà il Pala Falcone di Pomigliano d’Arco il teatro pronto ad ospitare il debutto dell’Icarus Marcianise in questo Girone B della Serie C femminile, stagione 2022/2023. Fischio di inizio alle 17:00 di sabato 22 ottobre. Ad attendere la squadra cara al patron Tartaglione sarà l’Elisa Volley, formazione storica della scena pallavolistica napoletana e campana, da sempre impegnata nella cura e nella crescita di giovani atlete promettenti. Subito una sfida ostica, dunque, per l’Icarus, che nel corso della preseason ha avuto modo di provare la rosa a disposizione. Smaltita la preparazione atletica, le ragazze nelle ultime settimane si sono concentrate maggiormente sui meccanismi di gioco. Se una buona parte del gruppo è rimasta invariata, infatti, resta comunque necessario ritrovare gli equilibri che avevano caratterizzato la passata stagione. Ci sono poi da integrare i nuovi acquisti, con cui si sta ancora costruendo la giusta alchimia. Pomigliano sarà subito un test, quindi, che servirà allo staff marcianisano per valutare lo stato di salute delle proprie atlete e misurare il livello di gioco al quale si è arrivati. Chiare in questo senso, allora, le parole di coach Cuzzucoli, che così ha presentato la sfida contro l’Elisa Volley Pomigliano: “Al di là delle classiche frasi di circostanza, per me la partita di sabato non è per nulla semplice. Andiamo infatti in trasferta contro una squadra under. E se questo potrebbe far pensare ad un match abbordabile, so bene quanto, piene di entusiasmo per la prima di campionato, le nostre avversarie saranno cariche. Noi arriviamo, invece, non esattamente al top della forma, con qualche acciacco di troppo che potrebbe spingermi a provare una formazione diversa da quella pensata all’inizio, con tutte le incognite del caso. Quello che è sicuro è che se vogliamo guadagnare i primi tre punti, dal mio punto di vista sarà necessario mettere molta razionalità in gara. Alle ragazze chiederò di rimanere sempre molto concentrate, cercando di rispettare tutto quello che ci siamo detti sulle posizioni muro/difesa e ricezione, e soprattutto sbagliando il meno possibile. Per tenere a bada una squadra under, infatti, è necessario limitare il più possibile il numero di errori, in modo tale da scongiurare il pericolo di un exploit.”
