MARCIANISE (CE) – Il CUS batte anche il Casoria Volley, raggiungendo così quota 8 punti, che valgono il quinto posto in classifica nel Girone A della Serie D femminile. Questo il responso della gara giocata alla Pizzetti di Marcianise – ancora indisponibile l’istituto Falco di Capua, che generalmente ospita le partite casalinghe della società, per problemi alla struttura – terminata infatti 3-1 per le ragazze di Coach Iacono. Le cussine hanno saputo condurre il match per lunghi tratti, salvo cadere in un grosso black out che ha consegnato il terzo set alle ospiti. Così come nelle ultime uscite stagionali dunque, contro Sant’Agnello prima e Cicciano poi, la squadra dell’Università Vanvitelli continua a procedere a corrente alternata, tra sprazzi di bel gioco e preoccupanti serie di errori gratuiti.
L’inizio della gara segna il dominio casertano. L’equilibrio dura poco e subito le padrone di case scappano, chiudendo 25-11. Stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda il secondo parziale, leggermente più combattuto ma mai davvero in discussione: 25-20 e partita avviata verso la sua conclusione. In apertura si è parlato di black out ed in effetti è quello che succede a cavallo del secondo e il terzo set, sia in maniera figurata che concreta. A causa delle forti piogge un calo di tensione fa saltare l’illuminazione della palestra, posticipando la ripresa della gara di circa un quarto d’ora. Al rientro in campo i rapporti di forza paiono ribaltati e al secondo time-out chiamato da Coach Iacono il punteggio segna 12-19 in favore di Casoria. La reazione non si fa attendere oltre e l’inerzia del match cambia di nuovo. Il set, però, è ormai compromesso e le ospiti strappano il 22-25 che vale l’1-2. Nel quarto parziale Caserta si scrolla di dosso tutte le difficoltà che avevano caratterizzato la frazione di gioco precedente e scrive la parola fine sull’incontro, facendo registrare un sonoro 25-16.
3-1 e bottino pieno dunque per la terza vittoria consecutiva per il CUS, quarta totale che si affianca ad una sola sconfitta. Il match racconta di una squadra che sta cominciando a trovare la propria quadra, ma che non ha ancora fatto della continuità un suo punto di forza. Nulla di cui preoccuparsi troppo, visto che siamo ancora in una fase iniziale della stagione e visti gli obiettivi dell’anno: consolidamento della rosa e una salvezza tranquilla. Non c’è però da abbassare troppo la guardia. Bisogna ascoltare i campanelli d’allarme emersi nelle ultime settimane e lavorare affinché non diventino un peso troppo grande nei prossimi appuntamenti.
Domenica 5 dicembre, in casa dell’Indomita Salerno, ci sarà la possibilità di dimostrare di aver imparato la lezione, compiendo un ulteriore passo in avanti nel percorso intrapreso quest’anno.