Si mette male la serie di semifinale playoff per la Sir Safety Conad Perugia. Gli uomini di Nikola Grbic cadono in quattro set al PalaBarton contro un’ottima Leo Shoes PerkinElmer Modena . A nulla serve il fattore campo azzerato e dettaglio non trascurabile. Può essere che la Sir si è fermata sul più bello? Il dubbio si fa amletico nel caos finale che viola il Pala Barton. E mentre fa ancora male l’ eliminazione contro Trento in Champions League, Perugia pare fare una resa a Modena (1-3) in gara 1 di semifinale scudetto. Una sconfitta che pesa come un macigno su tutti. Ma Giusta. Chi si aspettava una reazione dei Block Devils dopo la delusione europea, si sbagliava e resta deluso. La Leo Shoes – almeno per una sera – seppur quarta in campionato , si mostra superiore. Più fresca. Di testa. E forse anche di gambe . Batte forte Modena per tutta la partita è costringe Perugia ad un gioco scontato in fase di sideout con gli attaccanti di palla alta di casa su basse percentuali, solo Rychlicki, 15 palloni vincenti con il 47%, si è mantenuto su buoni standard. Giannelli pare a tratti non sapere più che inventarsi e laddove può da spazio al centro con Sole’ che resta migliore dei suoi con 12 punti (80% in attacco e 4 muri vincenti). A fine gare la Sir appare una squadra improvvisamente insicura e che a Pasqua ed a campi invertiti non potrà sbagliare. Alla Sir non resta che risorgere, altrimenti la stagione diventerebbe maledettamente in salita. Il trio Ngapeth-Leal-Nimir ben guidati da Bruno, ispira i canarini. Leon – e non solo lui – gioca un’altra gara lontana dai suoi standard d’eccellenza. Baruffa a partita finita con Leal che sembra sferrare un calcio a Travica. Episodio molto spiacevole a cui non sono abituati i campi del volley .